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Ristoranti a Salina

Come per le altre isole dell’arcipelago delle Eolie, anche Salina dispone di una cucina tipica costituita da ingredienti genuini e tradizionali, come quelli che provengono spontanei dalla terra e quelli che braccia forti pescano dal mare pulito e limpido. Di seguito vi segnaliamo alcuni dei migliori ristoranti dell’isola di Salina in cui sarà possibile assaggiare i migliori piatti della tradizione eoliana.

Signum

Ubicato presso Malfa a pochi metri dal Mare, il ristorante Signum vi offre un bellissimo panorama e una cucina tipica eoliana, tutta a base di pesce, con un servizio impeccabile tra comfort ed eleganza.
Il Signum, essendo anche Hotel, mette a disposizione le sue camere per un bellissimo soggiorno tra la natura e le belle spiagge di Salina.

Il Delfino

Il Delfino invece è un ristorante vero e proprio, situato a Lingua. Si tratta di un ristorante di cucina tradizionale eoliana che però unisce a sapori tipici, la creatività di composizione! Tra i migliori piatti ricordiamo l’insalata di polipo, il pesto “Al Delfino” con pinoli, capperi, mandorle e basilico. Per gli amanti del pesce fresco consigliamo gli involtini di pesce spada con pangrattato ma anche Calamaretti alla Malvasia. Si richiede la prenotazione (Tel: 090 9843024).

Carpe Diem

Il Carpe Diem è uno dei locali più famosi di Santa Marina. Ubicato a Via di Risorgimento, si caratterizza più specificatamente come enoteca e olioteca. Qui è possibile assaggiare vere rarità del settore eno-gastronomico. Consigliamo di acquistare una bottiglia di Malvasia, infatti presso l’enoteca Carpe Diem si trova una delle migliori produzione dell’isola di Salina.

Le immersioni a Salina non sono molto numerose. Tra tutti i punti diving vi segnaliamo i tre più importanti, ossia quello di Punta Tre Pietre, Secca del Capo e Faraglione di Pollara. Si passa da difficoltà facili fino ad una profondità di 24 metri, fino a difficoltà elevate per i siti dove si toccano i quaranta metri.

Punta Tre Pietre

Punta Tre Pietre è un’immersione di media difficoltà visto che la profondità massima che si può raggiungere è di 35 metri. Il punto in cui inizierà l’immersione è proprio in prossimità dei tre massi affioranti. La discesa è lungo la dorsale sottomarina ricca di spirografi, spugne e asteroide. In alcune fessure è possibile incontrare fauna varia tra cui polpi, murene e scorfani. Quando si raggiungono i 18 metri la dorsale si interrompe lasciando spazio ad un banco sabbioso abitato da cerianti e tante stelle marine. Se si pinneggia verso il largo incontriamo un enorme masso circondato da banchi di saraghi. Qui si inizia la risalita in superficie.

Secca del Capo

La Secca del Capo è un’immersione abbastanza impegnativa che vi porterà fino ai 36 metri di profondità. Una volta arrivati sul cappello della secca, a soli 14 metri, si inizia una bellissima discesa nel blu delle acque pulite di Salina. La secca si trova a qualche miglio dalla costa ed è particolarmente frequentata da grossi dentici, tonni ma a volte si possono incontrare anche squali e addirittura delfini! Se si gira intorno alla secca ad un certo punto ci si imbatte in una franata di grossi massi abitati da grandi cernie. Tra le rocce si incontrano anche castagnole, anthias, anemoni e murene.

Faraglione Di Pollara

Un’immersione per i sub anche poco esperti è quella del Faraglione di Pollara. Si raggiungono al massimo i 24 metri di profondità; una volta ormeggiati nella baia omonima è possibile cominciare la discesa. Intorno al faraglione, composto da rocce frastagliate, vivono numerose murene, polpi e piccole cernie. Scendendo sempre più in profondità il paesaggio muta d’aspetto; il fondale è formato da sabbia scura e massi con alcuni banchi di posidonia. Tra la flora e fauna marina incontraimo molte stelle marine, astroides, cerianti, saraghi, tanute, murene…