Articoli marcati con tag ‘Lipari’
La Banca del Tempo a Lipari
Al via la Banca del Tempo a Lipari, un’iniziativa realizzata con il partenariato del Comune di Lipari.
La Banca del Tempo è una forma particolare di associazione basata sullo scambio. Non si tratta di semplice volontariato, ma di reciprocità indiretta: si chiede tempo per restituirlo. L’unità di misura dello scambio, infatti, è proprio il tempo.
L’iniziativa permette di superare la logica del baratto: indipendentemente dal tipo di prestazione offerta o domandata, ogni scambio accende debiti e crediti in termini di tempo, il quale sarà messo a disposizione della Banca e non della singola persona. Ciò che consente di ampliare, ovviamente, le possibilità di scambio.
Le attività della Banca del Tempo possono essere molto varie: dalle lezioni di musica a quelle di cucina o di italiano per stranieri, dal bricolage all’accompagnamento e all’ospitalità, dal prestito di attrezzature alla cura di animali, dal baby sitting alle ripetizioni scolastiche…
Le prime associazioni di questo tipo sono sorte in Gran Bretagna negli anni Ottanta del XX secolo. In Italia, le prime sono comparse nel 1988; negli anni 2000, poi, l’iniziativa ha conosciuto un notevole sviluppo.
Incendio a Lipari
L’incendio a Lipari nella zona compresa tra San Calogero e Caolino visto dall’isola di Alicudi.
Lipari: due coniugi arrestati per ricettazione
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal Tribunale di Barcellona P.G. (ME), per due coniugi, 54 anni lui e 50 lei,commercianti, residenti sull’Isola di Lipari e ritenuti responsabili di ricettazione e riciclaggio continuato in concorso.
L’indagine dei Carabinieri aveva preso l’avvio nel gennaio del 2012 a seguito di divere denunce di furti in abitazione della zona e hanno proseguito con l’attività investigativa che ha portato al recupero di parte della refurtiva .
Lipari, porto Sottomonastero: vendita diretta del pesce fresco
L’ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Lipari , in data 17/11/2011, ha emesso un’ordinaza con la quale si autorizzano i pescatori , dal 19/11/2012 al 31/03/2013, a vendere direttamente a bordo delle imbarcazioni il pesce fresco.
Le barche dei pescatori dovranno attraccare nel tratto centrale della banchina “a giorno” del Porto Sottomonastero e potranno vendere esclusivamente a bordo del mezzo da pesca, negli orari compresi tra l’alba e il tramonto e rimanere all’attracco solo per il tempo necessario alle operazioni di vendita.
Museo Archeologico di Lipari
Via del Castello – Lipari (Messina)
Tel. (090) 9880174- 9880594- Fax (090) 9880175
e-mail: museo.arche.brea@regione.sicilia.it
Biglietto d’ngresso:
Ingresso intero: € 6,00;
Ingresso ridotto: € 3,00 (dal 18° al 25° anno di età)
Ingresso gratuito:
- fino a 18 anni e oltre 65 anni (cittadini della Comunità Europea, previa presentazione documento d’identità)
- personale appartenente all’Amministrazione Regionale dei Beni Culturali, previa esibizione di apposito documento;
- gruppi o comitive di studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, statali e non, ed i loro accompagnatori, su presentazione dell’autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità scolastiche;
- guide turistiche nell’esercizio della loro attività professionale, nonché gli interpreti turistici quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla autorità competente;
- docenti muniti di documento di riconoscimento e studenti universitari, regolarmente iscritti ai corsi di laurea in architettura o conservazione dei beni culturali, agli studenti delle accademie di belle arti iscritti ai corsi di pittura, scultura, decorazione, scenografia, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso, la cui validità deve intendersi coincidente con quella dell’anno accademico;
- docenti muniti di documento di riconoscimento e studenti universitari, iscritti alle facoltà di lettere e filosofia e di magistero (corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico) mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso e di attestato rilasciato dal dipartimento o istituto di storia dell’arte o scienze dell’antichità relativo all’indirizzo prescelto;
- Ispettori onorari dei beni culturali in Sicilia nominati dall’Assessore regionale, relativamente alle materie di competenze dell’incarico conferito e limitatamente alla giurisdizione ed alla durata prevista per l’incarico stesso.