Stromboli
L’isola di Stromboli è una delle più note dell’arcipelago delle Eolie. Il toponimo viene dal greco antico Στρογγύλη (rotondo) affidato alla montagna principale per la sua forma arrotondata. Oggi il nome comune Stromboli è molto vicino al termine siciliano Strumbulu che vuol dire “trottola”.
L’isola fa parte come alcune altre dell’arcipelago al comune di Lipari e si estende per soli 12 km2. Insieme a Vulcano è una delle isole con attività vulcanica più frequente.
Parliamo ora di due elementi caratteristici dell’isola di Stromboli che ovviamente partecipano in simultanea alla sua economia: prima di tutto l’agricoltura e poi il turismo.
L’agricoltura è un mezzo di sussistenza molto importante per tutti gli abitanti, sin dai tempi più remoti. Si ricorda infatti che in epoche passate le produzioni più fiorenti erano quelle delle colture mediterranee dell’ulivo e della vite. Fino al XIX secolo, l’economia basata sull’agricoltura riuscì a renderla una delle più fiorenti dell’arcipelago, portandola al raggiungimento di circa 4000 abitanti! Le condizioni economiche peggiorarono durante il periodo dell’Unità d’Italia, per colpa dei continui terremoti e delle eruzione. L’epidemia di peronospora che avvenne negli anni trenta, distrusse praticamente tutti i vitigni locali e molti degli strombolani furono costretti ad emigrare soprattutto in America e in Australia. In questo periodo l’isola rischiò di rimanere del tutto disabitata.
I miglioramenti avvennero dopo la II guerra mondiale anche grazie al bellissimo film del 1949 di Roberto Rossellini, Stromboli Terra di Dio, che portò moltissima popolarità all’isola ormai in completo declino.
Fu proprio questo particolare evento a far nascere quella che è la principale risorsa economica di Stromboli: il turismo. Fino agli anni settanta era raggiunta da persone alla ricerca di un luogo totalmente isolato, immerso nella natura e privo di qualsiasi comfort dovuto alla modernità.
Nei periodi successivi però il turismo si spostò sempre di più verso le classiche caratteristiche delle altre località balneari, con strutture più adeguate e migliori comfort. Il turismo dunque ha visto uno sviluppo veramente eccezionale, anche se estremamente limitato ai mesi estivi centrali.
Nonostante questo, l’isola mantiene comunque la sua peculiarità di tranquillità tanto che, ancora oggi è vietato diffondere musica ad alto volume oltre le due di notte.
Nonostante il bellissimo mare e gli stupendi paesaggi, Stromboli è da sempre interessante per tutti i turisti a cui piace il trekking e l’avventura. Giornalmente si organizzano delle escursioni al cratere principale con delle guide esperte che vi permetteranno di arrivare a più di 900 metri sul livello del mare per uno spettacolo da non perdere! Non c’è nemmeno da perdere il bellissimo fondale marino per tutti gli amanti delle immersioni e del diving.